Architetto e pittore svizzero. Studiò
Architettura a Ginevra e a Zurigo; trasferitosi a Parigi, entrò in
contatto con il gruppo dei simbolisti che ne influenzarono ampiamente lo stile;
nel 1892, infatti, espose al primo Salon de la Rose-Croix 50 progetti di
architetture utopiche, che avrebbero dovuto costituire la prima parte di un
progetto più ampio, tuttavia mai realizzato. A partire dal 1901 si
dedicò soprattutto alla pittura, eseguendo paesaggi e nature morte ad
acquerello (Nidau, Berna 1863 - Ginevra 1929).